Durante questa seduta avviene un ripasso generale delle sedute precedenti.
Nella metafora del parto questo periodo corrisponde al momento di "bonaccia" che precede il periodo espulsivo.
La mente e il corpo si ritemprano e si preparano ad affrontare il momento espulsivo.
Generalmente in questa fase della gestazione, la paziente è sottoposta parallelamente anche a controlli ostetrico-ginecologici che le permettono di percepire in modo sempre più reale il bambino contenuto nell’utero.
Aumenta il desiderio da parte della partoriente di avere un buon parto. La donna si sente responsabilizzata sempre di più nel ruolo della "buona madre".
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